Il tamburo magnetico

Austria: l'austriaco Gustav Taushek, sulla base dei principi scoperti tempo prima da altri fisici, inventa il Tamburo Magnetico. Egli ha posto una lastra ferromagnetica su un cilindro metallico rotante. Diverse testine di lettura e scrittura sono montate distanti pochi millimetri tra loro e producono impulsi elettro magnetici.Questi impulsi possono così essere memorizzati sulla lastra, variando l'orientamento magnetico delle particelle di ferro. La capacità di un tamburo da 20 cm di lunghezza per 10 cm di diametro è di 500.000 bit. Per molti sistemi la memoria a tamburo era la memoria principale del sistema, i dati e i programmi caricati dal nastro perforato venivano caricati in memoria. Le macchine che utilizzavano questa memoria come memoria principale venivano definite drum machine (macchine a tamburo).

Tamburo magnetico