mercoledì 3 giugno 2015

Il fascimo festeggia il suo compleanno

IL DECENNALE del fascismo ricorre quest'anno e si celebra proponendosi non solo in Italia, ma al mondo come modello ideale.
Si fa molta retorica e si aggirano problemi molto seri che sono ora sul tappeto delle conferenze internazionali. Non basta nelle celebrazioni ricordare i successi sportivi o fare propaganda su alcune virtù del popolo italiano. Per coprire gli interventi statali molto massicci in campo economico avviati da alcuni anni in tempi favorevoli, si stanno emanando leggi anti-consumo, diminuendo le importazioni, restringendo il credito e tanti tagli nella spesa pubblica.
Provvedimenti che portano a forti tensioni sociali. Nel giro di due anni, alla conclusione di alcune esperienze di sostegno (economia assistita del tipo keynesiano) questi interventi non sono più possibili. La grande crisi internazionale del dopo '29 non è finita, e la crisi italiana ne riceve tutti i contraccolpi.
Nel DECENNALE della Marcia su Roma. Mussolini concede una grande amnistia anche ai detenuti politici. Escono dal carcere 22.173 reclusi per vari reati comuni: 1056 sono reati di antifascismo, 639 sono i detenuti politici; e 600 i confinati, che possono così rientrare nelle loro case con il "perdono di Mussolini".
Anche in questa circostanza si assiste a una moderata intolleranza al fascismo di molti intellettuali, compresi quelli che in precedenza si erano espressi in una forma molto negativa e a volte combattiva. Troppo è il consenso diffuso nelle masse, dove l'emotività per alcuni risultati nelle varie discipline sportive, gioca un ruolo non indifferente. Era dal tempo dell'antica Roma che questo non accadeva in Italia, il popolo italiano uscito dalle sacrestie che Mussolini aveva fatto chiudere, ha riscoperto lo sport, l'orgoglio delle conquiste in molti campi.

Mussolini mezzobusto.jpg
Benito Mussolini

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